Vacanze

Asinara più sicura tra lotta all’evasione e ambulatori medici 

Si arriva nell’isola su prenotazione, i presidi a Cala d’Oliva e Cala Reale 

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L’Asinara lancia la sfida con un nuovo sistema di prenotazione digitale obbligatoria e, per l’estate 2025, con due ambulatori medici a Cala d’Oliva e Cala Reale. Dunque d’ora in poi sull’isola si sbarca solo registrandosi sulla app “Heart of Sardinia”, ci sarà un presidio sanitario e avranno vita difficile i furbetti dello sbarco.

Le prenotazioni

Istituito nell’agosto 2017 il contributo ha portato nelle casse comunali introiti piuttosto esigui rispetto ai circa centomila visitatori registrati per ogni stagione. Nel 2024 soltanto 190mila euro di gettito. A quasi nove anni dal varo del “pedaggio” per scoprire il mare da cartolina e la storia dell’isola carcere, il Comune di Porto Torres, in accordo con l’Ente Parco nazionale, ha attivato la piattaforma di prenotazione e controllo per l’accesso, così da monitorare i flussi turistici e la gestione dell’imposta, semplificando le operazioni di riscontro e la rendicontazione per gli operatori dei servizi di trasporto, vettori che assicurano i collegamenti tra l’isola e la terraferma, riscuotendo la tassa dai turisti al momento dell’imbarco, con l’obbligo poi di versarla al Comune. Basta cliccare sulla app e il gioco è fatto.

Assistenza medica

La piattaforma anti-evasione è anche strumento per garantire la sicurezza nell’isola, protetta da oggi e fino al 30 settembre dal presidio sanitario stagionale con la presenza di due ambulatori, a Cala d’Oliva e Cala Reale, attivi dalle 9.30 alle 17.30 ma con pronta disponibilità nell’arco della giornata. Un servizio di pronto soccorso in accordo con Asl, Ente Parco, Comune, Conservatoria delle Coste, Cisom e Capitaneria che assicura il trasferimento del paziente sulla terraferma in caso di gravi incidenti. «Inoltre - spiega l’assessora al Turismo, Giansimona Tortu - in caso di emergenza, incendio o evacuazione, sarà possibile lanciare l’allarme e informare tramite app le forze dell’ordine fornendo il numero di persone presenti nel parco». I dati generati automaticamente dal dispositivo digitale verranno trasmessi a un Centro di elaborazione che li formulerà anche ai fini statistici. «Così da comprendere meglio la tipologia dei visitatori e le loro preferenze - precisa l’assessore alla Programmazione, Alessandro Carta - fornendo elementi preziosi per pianificare le offerte e le attività promozionali». La app sarà anche vetrina per le aziende che potranno registrarsi per promuovere i propri servizi.

Comune

Per il sindaco Massimo Mulas «si tratta di una precisa azione politica per una gestione sempre più efficiente del contributo di sbarco», sottolinea «i non residenti sono tenuti a pagare, così come i vettori sono obbligati secondo il Regolamento a riscuotere, nel rispetto di chi versa regolarmente il contributo. Una “tassa” destinata a finanziare interventi per migliorare la fruibilità dell’isola». In particolare, il contributo viene impiegato per sostenere la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la salvaguardia ambientale, la realizzazione di iniziative turistiche e culturali, il potenziamento della mobilità e il decentramento della Polizia locale sull’Asinara».

La gestione degli introiti verrà condivisa con l’Ente Parco, come concordato con il commissario e il direttore, Gianluca Mureddu e Vittorio Gazale.

Gli operatori del trasporto, dotati di un proprio account, potranno scansionare il codice tramite smartphone o tablet connessi a internet e riscuotere all’imbarco il ticket da 5 euro, dal 1 giugno al 30 settembre, e 2,50 da ottobre a maggio.

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