Sa Rodia.

Al Palasport finalmente si canta 

Primo concerto domenica. «L’impianto può ospitare 3.350 persone» 

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Non solo schiacciate e rimbalzi, da oggi anche note, cori e applausi. Il Palasport di Sa Rodia cambia pelle e si prepara a diventare il cuore pulsante della cultura oristanese. Domenica, dalle 15.30 alle 20.30, la grande arena di via Repubblica ospiterà “InCanti di pace”, il festival corale che riunirà decine di cori provenienti da tutta la provincia per un unico messaggio: la pace come musica condivisa. Ma dietro questa iniziativa c’è molto di più: un segnale forte che apre ufficialmente una nuova stagione per l’impianto, destinato a trasformarsi da teatro di imprese sportive a palcoscenico di grandi eventi artistici.

Negli ultimi mesi il parquet di Sa Rodia ha già respirato aria internazionale, con appuntamenti di prestigio come il quadrangolare di pallavolo che ha visto il debutto della campionessa mondiale Alessia Orro con la maglia del Fenerbahçe. Ora però il Comune guarda oltre.

L’assessore

«L’impianto è collaudato per 2.970 posti a sedere per gli eventi sportivi, che possono arrivare fino a 3.350 utilizzando una parte del parterre, per il quale è stato acquistato un apposito tappeto con l’obiettivo di preservare il parquet - spiega l’assessore allo Spettacolo, Antonio Franceschi – L’intenzione, a partire dal prossimo anno, è di portare al Palasport nomi di richiamo del panorama musicale».

Addetti ai lavori

Un progetto che entusiasma anche gli addetti ai lavori. «È una notizia splendida — commenta Salvatore Corona, dell’agenzia Applausi — Fino ad ora i tour invernali hanno sempre saltato Oristano, scegliendo Cagliari o Sassari. Questa apertura cambia le carte in tavola». Restano, naturalmente, valutazioni tecniche da fare. «Bisognerà capire come suona il Palasport — aggiunge Corona — cioè se l’acustica è adeguata alle esigenze degli artisti, sempre più attenti alla resa sonora. Ma è comunque una prospettiva entusiasmante».

Primo appuntamento

E proprio “InCanti di pace” sarà la prima occasione per testare la nuova vocazione del Palasport. Promosso dall’assessorato allo Spettacolo, in collaborazione con la scuola civica di musica e la Pro Loco, il festival trasformerà Sa Rodia in un coro di voci, emozioni e speranze. «Sarà un evento unico nel suo genere, che riunirà decine di cori provenienti da tutta la provincia, uniti da un messaggio universale: la pace», sottolineano il sindaco, Massimiliano Sanna, e l’assessore Franceschi. Sul palco si alterneranno cori polifonici misti, femminili, maschili e giovanili, insieme alle formazioni della tradizione sarda — cori a tenore, a cuncordu, cuntrattu e a traggiu — per un grande abbraccio vocale dedicato alla pace. Ogni gruppo proporrà due brani ispirati alla speranza e alla solidarietà.

L’obiettivo

Durante la serata, spazio anche alla danza, al pattinaggio artistico e al folklore, per un intreccio di arti che renderà omaggio alla creatività locale. «Con questa rassegna Oristano si candida a diventare per un giorno la capitale provinciale del canto corale — aggiunge Franceschi — offrendo a centinaia di voci la possibilità di fondersi in un messaggio di fratellanza».

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