Federico Moccia si è laureato. Con una tesi su stesso. 

Lo scrittore romano, 59 anni, diventato celebre non solo in Italia per l’improvviso successo del suo primo libro, “Tre metri sopra il cielo”, è ora dottore in Lettere moderne alla facoltà di Scienze della comunicazione Guglielmo Marconi. 

“Due visioni comparate dell'amore: Jack London e Federico Moccia, differenze e affinità di stile, visione e ispirazione attraverso il tempo”, il titolo dell’elaborato. Che ha scatenato non poche ironie sul web. «Vorrei avere la stessa autostima di Federico Moccia che scrive una tesi su se stesso», scrive un utente. E un altro: «Jack London perché comunque Federico Moccia voleva rimanere umile».

L’autore però spiega che si è trattato di un omaggio: «La cosa più bella è stato ringraziare l'autore che mi ha fatto innamorare della scrittura: Jack London con il suo romanzo “Martin Eden”. Io avevo 13 anni. E dopo tanto tempo l'ho ringraziato in un modo speciale, con la mia tesi».

«Sono contento perché ho trovato dei professori speciali - continua -, hanno ascoltato la discussione della mia tesi divertendosi, vedendo le difficoltà di due scrittori che in tempi diversi parlavano d’amore e che all’inizio non hanno trovato una casa editrice e alla fine hanno incontrato il successo».

Era il 1992 quando veniva pubblicato “Tre metri sopra il cielo”, libro su un amore adolescenziale ambientato a Roma negli anni Ottanta. Ma è nei primi anni Duemila che è diventato un cult generazionale, anche grazie al boom del film diretto da Luca Lucini e interpretato da Riccardo Scamarcio e da Katy Saunders. Moccia, ormai sulla cresta dell’onda, ha scritto altri libri di grande successo (da cui sono stati tratti altrettanti film) tra cui nel 2006 "Ho voglia di te", nel 2007 "Scusa ma ti chiamo amore", nel 2008 “Amore 14”, nel 2009 "Scusa ma ti voglio sposare". 

(Unioneonline/D)

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