Quella piovuta sul Movimento 5 Stelle, che avrebbe copiato parti del proprio programma elettorale addirittura da Wikipedia, non è certo la prima accusa di "plagio" rivolta a politici.

In Italia, come altrove.

In Sardegna, nel 1999 toccò all'allora governatore Mauro Pili, che ammise: "Sì, ho copiato il programma da Formigoni, ma non me ne pento".

In Germania si ricordano, nel 2013, le dimissioni del ministro dell'Istruzione Annette Schavan, dopo che venne appurato che la sua tesi di laurea era stata copiata.

Il Fatto quotidiano, qualche mese fa, ha messo nel mirino il ministro Marianna Madia, chiedendole un passo indietro per le "parti non originali" della tesi di dottorato.

Un polverone, poi, ha suscitato un discorso di Melania Trump nel 2016, con intere frasi riprese pari pari da un altro discorso, pronunciato da Michelle Obama.

(Unioneonline/l.f.)
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