Un ponte di solidarietà che lega il Guilcier, e la Sardegna in generale, all'Africa.

Per sei volontarie, tre di Abbasanta (tra cui due adolescenti) il viaggio in Africa è stato un'esperienza unica, un ricordo che poteranno nel cuore per il resto della vita.

Da Abbasanta, alla volta del Kenya, sono partite Giusy Serra (vice sindaco del paese ma in quest'esperienza in veste assolutamente privata) e due giovani adolescenti. Sono partite con 54 chili di roba a testa: indumenti, materiale didattico, qualche piccolo gioco frutto dell'immensa generosità che il territorio e non solo ha avuto.

Un percorso che parte da lontano, da quando un anno fa Giusy Serra, venuta a conoscenza di un'iniziativa messa in campo da una donna della Brianza, l'ha sposata e se ne è fatta a sua volta promotrice.

Con la collaborazione di tantissime persone ha contribuito a mettere in piedi delle classi nel Continente africano e la scuola è stata dedicata al marito Nino Tessuti, scomparso prematuramente sei anni fa.

"Era una sera invernale come tante altre quando su Fb ho visto per caso le foto di un banco in legno molto rustico con su scritto un nome. Ho iniziato a chiedere informazioni - racconta Giusy Serra -. Il progetto nasce con Cinzia, una donna della Brianza, nel 2017 a Kambe in Kenya, vicino a Mombasa. Cinzia e la sua famiglia vanno in Kenya da tanti anni e, conosciuta una famiglia keniota, decidono di dare ai bimbi che studiano sotto gli alberi almeno un comodo bando. Dedica così questa classe ad una nipote malata di tumore. Una serie di vicissitudini dolorose incoraggiano Cinzia a fare di più. Mi innamoro di questo progetto solidale donando un banco che porta il nome di mio marito, morto sei anni fa di cancro. Posto sulla mia pagina Fb la foto di questo banco e da quel momento la forza dei social fa il suo". Quindi prosegue: "Inconsciamente mi sono fatta promotrice di questa iniziativa: Abbasanta, il Guilcier, l'Oristanese, l'Arcipelago de La Maddalena hanno donato quasi 100 banchi. Così ho pensato di dedicare a mio marito Nino Tessuti, che amava molto studiare, due classi della Sosono School. Ci sono state alcune donazioni particolarmente significative: penso ai giovani della Consulta, del liceo, della scuola dell'infanzia di Abbasanta, Paulilatino, della primaria di Oristano, del Club nautico e tanti gruppi di giovani".

Ma questo non basta, si fa sempre più forte il desiderio di un viaggio della solidarietà. Giusy Serra coinvolge tre amiche (Alessandra Salaris e Daniela Brughitta di Cagliari e Francesca Campus di origini di Cuglieri ma residente nel Nord Italia) e nel frattempo due adolescenti abbasantesi chiedono di unirsi a loro. Nelle scorse settimane il viaggio in terra africana.

Un'esperienza intensa, vissuta villaggio per vialggio distribuendo indumenti, materiale didattico frutto delle donazioni di moltissimi sardi.

Alessia Orbana
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