Nella caserma "Bechi Luserna" di Macomer si è svolto il primo corso per soccorritori militari. Lo scopo è quello di arginare gli effetti di potenziali traumi e ferite. L'attività formativa, della durata di quattro settimane, ha visto l'alternanza di lezioni frontali, approfondimenti ed esercitazioni pratiche.

Numerose le tematiche affrontate: nozioni di anatomia, fisiologia umana, abilitazione BLS-D (rianimazione cardiopolmonare e l'utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno). Per l’intera durata dell'evento, specialmente durante la fase denominata Tactical Combat Casualties Care, gli istruttori della Brigata Sassari hanno messo a dura prova gli allievi che sono stati chiamati a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti e a gestire la propria emotività e i fattori di stress. Al termine delle lezioni sono stati abilitati 27 militari.

(Unioneonline/M)
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