La fine delle udienze è prevista per il 24 novembre, e la sorte di due turisti cileni accusati di aver ucciso un uomo malese nella hall di un hotel lo scorso agosto è appesa a un filo.Rischianoo di essere impiccati.

Gli avvocati della difesa si stanno battendo per evitare la condanna ai due giovani, Fernando Candia, chef di 32 anni, e Felipe Osiadacz, 28 anni, e hanno inviato alle Camere nazionali e al procuratore generale una lettera d'appello per chiedere di riconsiderare l'accusa.

Dal carcere dove sono detenuti gli accusati continuano a proclamarsi innocenti, mentre i loro familiari accorsi nel Paese per seguire il processo si dicono fiduciosi nella giustizia malese.

"Voglio portarlo a casa - ha commentato la fidanzata di Felipe Osiadacz - ha perso peso ma è psicologicamente forte. Credo davvero che la magistratura in Malesia sarà giusta".

(Unioneonline/b.m.)
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