I luoghi dell'attentato di Strasburgo due giorni dopo: messaggi e fiori per non dimenticare
Gli scatti di Franco Musu, di Usellus, residente in città e testimone della sparatoria in cui sono morte tre persone (Foto perL'Unione Sarda)Due giorni dopo l'attentato, Strasburgo è ancora sotto choc. Pochissima gente in giro, se non per lasciare lumini e fiori per ricordare chi ha perso la vita, e messaggi per farsi forza e ammonire chi pensa che il terrore possa distruggere una comunità. "Natale senza terrore" è uno di questi, lasciato nei pressi della cattedrale, nelle viuzze laterali dove hanno perso la vita ignare e innocenti vittime. "Tutti uniti contro la barbarie" è un altro messaggio posato accanto a dei fiori dove è morta una delle tre persone. E ancora mazzi di fiori e biglietti in una delle vie che costeggiano la cattedrale dove c'è stata la terza vittima. La via degli Orefici (Rue des Orfévres), famosa per le luminarie più belle è invece spenta e triste. Le bancarelle del mercato di Natale, il più antico al mondo, sprangate in segno di lutto e per sicurezza.
Un'immagine di Strasburgo che nessuno avrebbe voluto vedere.