La Apple Computer nasce il primo aprile del 1976 in un garage di Los Altos, in California.

La fondano, ed è storia nota, Steve Jobs (poco più che ventenne) e Steve Wozniak (25 anni): il primo un visionario, un hippy col fiuto latente negli affari, votato alle vendite; il secondo la mens tecnologica della coppia, la sua anima nerd fino all'uscita dal ponte di comando nel 1985.

Non hanno un capitale, anzi non hanno proprio un dollaro e, per creare un piccolo capitale di 1.300 dollari, vendono la calcolatrice scientifica di Wozniak e il furgoncino Volkswagen di Jobs. Il loro è un buon progetto: creano un microprocessore, unito a una tastiera e un monitor.

Il primo aprile firmano l’accordo societario: Wozniak assume la direzione generale e quella specialistica di ingegneria elettronica; Jobs è invece direttore del marketing e di ingegneria elettrotecnica.

Al momento della scelta del nome della nuova società, Steve Jobs si ispira alla dieta che stava seguendo, a base di frutta. La mela, abbinata alla parola computer, risultava una scelta simpatica e anticonformista.

Nasce l'Apple I e inizia la storia dell'azienda di Cupertino che oggi vale oltre settecento miliardi di dollari.

(Unioneonline/s.a.)

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