Sono centinaia le persone arrivate in cattedrale, a Palermo, per i funerali delle nove vittime uccise dall'esondazione del fiume Milicia a Casteldaccia.

Tra loro due bambini di uno e tre anni, e un ragazzino di 15.

"Siamo sgomenti e increduli per quanto accaduto tre giorni fa", ha detto nell'omelia padre Giuseppe Oliveri, vicario generale dell'arcidiocesi di Palermo.

"La morte è sempre dolorosa, ma lo è soprattutto quando essa viene improvvisa e inattesa a toglierci dal fianco le persone che amiamo, quelle su cui contavamo ancora e che erano parte della nostra stessa vita. È lecito interrogarsi su tutti i livelli su quello che appare inspiegabile. Speriamo lo si faccia non per alimentare le polemiche e il rimpallo delle responsabilità ma per rendere giustizia a chi non c'è più".

(Unioneonline/D)
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