Era il 5 ottobre del 2014 quando il pilota Jules Bianchi, francese di origini italiane, fu vittima di un grave incidente durante il Gran Premio del Giappone.

Quel giorno le pessime condizioni meteorologiche avevano reso la gara molto complicata. Bianchi, sotto una pioggia battente, perse il controllo della sua monoposto e andò a finire contro una gru mobile che si trovava lì per un altro incidente avvenuto poco prima.

Entrato subito in coma, morì 9 mesi dopo. Aveva 25 anni.

Innumerevoli le polemiche dopo quella gara. Lo stesso Felipe Massa disse che "da ben cinque giri" urlava che "in pista non si vedeva nulla": "Poi è avvenuto l'incidente. Incredibile".

Sul caso fu anche istituita una commissione d'inchiesta, che con una relazione di 396 pagine dichiarò incolpevoli tutte le persone coinvolte.

(Unioneonline/D)

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