Era il 3 agosto del 1940 quando l'Italia invadeva la Somalia Britannica.

Si trattava di un'operazione strategica per gli italiani che, se riuscita, avrebbe indebolito pesantemente le forze inglesi in Africa, bloccato i contatti tra i francesi a Gibuti e i britannici e ridotto il fronte da controllare per circa 400 chilometri.

L'attacco fu autorizzato da Pietro Badoglio il 28 luglio e si concluse il 19 agosto, dopo poco più di due settimane dall'inizio dell'offensiva. Riuscì e rimase l'unica operazione militare che gli italiani vinsero senza l'intervento dei tedeschi.

Pesanti le perdite: morirono 465 italiani, 272 inglesi e 3mila somali. Migliaia i feriti.

(Unioneonline/D)

Luglio 2020

Giugno 2020
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