Il 15 novembre del 1975 il deputato della Democrazia cristiana Pietro Riccio viene sequestrato a Oristano da un bandito.

Il politico, originario di Sedilo e tra gli avvocati penalisti più noti dell'Isola, viene bloccato mentre sta rientrando nella sua abitazione, dopo aver presenziato a un comizio elettorale ad Asuni.

Per Riccio vengono pagati 400 milioni di lire senza alcuna scarcerazione.

I familiari del legale non ricevono più nessuna informazione su di lui, fino al 2 dicembre del 1997, quando i resti del suo corpo vengono ritrovati sotto un mucchio di terra a Sa Crabarissa vicino ad Austis.

Solo dopo il ritrovamento del cadavere, viene fatta chiarezza su quanto accaduto 22 anni prima: l'avvocato era stato rapito e sequestrato da Giovanni Santo Puddu, di cui era stato difensore, che voleva vendicarsi per l'eccessiva parcella pagata per una difesa giudicata insufficiente.

(Unioneonline/F)

Novembre 2019

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