Erano le 21.45 del 13 gennaio 2012 quando la nave da crociera Costa Concordia urtò uno scoglio dell'Isola del Giglio, causando l'apertura di una falla di circa 70 metri sul lato sinistro dell'imbarcazione.

L'incidente provocò la morte di 32 persone, tra passeggeri e membri dell'equipaggio.

Il comandante della nave Francesco Schettino è stato condannato a 16 anni, ma lo scorso 11 gennaio la procura di Firenze ha chiesto di annullare la sentenza di appello e portare la pena a 27 anni.
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