Cagliari, il prefetto visita il Ris

20 luglio 2021 alle 14:30

Visita del prefetto di Cagliari, Gianfranco Tomao, al Reparto investigazioni scientifiche del capoluogo sardo, la struttura che garantisce per tutta l’Isola i più svariati accertamenti tecnico-scientifici, spesso indispensabili per le “prove scientifiche” che tante volte si sono dimostrate indispensabili nelle più difficili indagini penali.

Il RIS di Cagliari – come quelli di Roma, Parma e Messina - è suddiviso in specifici laboratori in grado di svolgere le molteplici indagini tecniche di settore proprie delle scienze forensi, divenute ormai strumento ineludibile a disposizione dei Comandi Arma territoriali e dell’Autorità Giudiziaria.

Il cuore operativo del Reparto si compone di 3 Sezioni: la Sezione di Biologia si occupa della ricerca ed dell’esaltazione di tracce, spesso invisibili ad occhio nudo e di ridottissime dimensioni, per l’estrapolazione di profili genetici da confrontare con soggetti indagati o già inseriti nella Banca Dati Nazionale DNA. La Sezione di Chimica, Esplosivi e Infiammabili, composta da più laboratori operanti attivi nel campo dell’analisi dei principi attivi delle sostanze stupefacenti e psicotrope, delle sostanze esplosive e infiammabili e dei loro residui in seguito ad esplosioni o incendi, dei residui di colpi da armi da fuoco e degli esami merceologici su fibre o altri materiali. La Sezione di Impronte, Balistica, Grafica e Informatica spazia su varie discipline delle scienze forensi. Al suo interno trova spazio il laboratorio di Impronte che ricerca gli autori di un delitto attraverso l’esaltazione di impronte digitopalmari, plantari e di calzature rinvenute sul luogo del crimine, per la successiva comparazione con impronte di sospettati o con soggetti inseriti nella Banca Dati AFIS e CAPFIS. Il laboratorio di Balistica si occupa dell’analisi di armi, cartucce e componenti delle stesse repertati in occasione di eventi delittuosi, prevalentemente al fine di effettuare analisi al microscopio comparatore per associare bossoli o proiettili all’arma che li ha prodotti, anche con alimentazione e consultazione della Banca Dati balistica IBIS. Altro settore di grande utilità è quello in cui opera il laboratorio di Grafica, i cui operatori riescono ad effettuare indagini di comparazione di scritture, di analisi di falsi documentali e di ricerca di scritture latenti. Il laboratorio di Videofotografia esamina fotogrammi e filmati acquisiti da videocamere di sicurezza per la comparazione di volti e ricostruzione di altezze di soggetti ignoti, occupandosi inoltre della documentazione video-fotografica delle scene del crimine e della loro ricostruzione tridimensionale.

(Unioneonline/s.s.)