#AccaddeOggi: 6 maggio 1962, Antonio Segni Presidente della Repubblica

06 maggio 2022 alle 07:01

Il 6 maggio del 1962 Antonio Segni viene eletto Presidente della Repubblica italiana con 443 voti su 842, anche con i consensi di MSI e monarchici.

Il politico della Dc viene eletto al nono scrutinio ed è il primo Capo dello Stato sardo, originario di Sassari. L'altro sardo al Quirinale è un altro sassarese, Francesco Cossiga, mentre la Sardegna può annoverare anche Giuseppe Saragat, di origini isolane.

Segni giura l'11 maggio, il suo breve mandato è contrassegnato dalle tensioni con il blocco formato da Ugo La Malfa, PSI e parte della Dc che spingeva a riforme sociali invise a un conservatore come lui.

Quando il politico sassarese viene eletto, al governo c'è Fanfani, che un anno dopo rassegna le dimissioni. Segni dà l'incarico ad Aldo Moro, ma il democristiano non riesce a formare un governo e alla fine a Palazzo Chigi ci va Giovanni Leone, che forma un monocolore democristiano.

Il mandato di Segni dura solo due anni: il 7 agosto del 1964 durante un concitato colloquio con Aldo Moro e Giuseppe Saragat è colpito da trombosi cerebrale. L'impedimento temporaneo porta al Colle come supplente il presidente del Senato Cesare Merzagora. Poi il 6 dicembre 1964 Segni presenta le dimissioni volontarie che comportano una nuova elezione e l'ascesa al Colle di Giuseppe Saragat.

(Unioneonline/L)