#AccaddeOggi: 26 dicembre 1945, nasce Piergiorgio Welby

26 dicembre 2021 alle 08:23

Il 26 dicembre 1945 nasce a Roma Piergiorgio Welby. Il suo nome resta tuttora legato alle discussioni in Italia, ma non solo, sul diritto all’eutanasia e al rifiuto dell’accanimento terapeutico. Affetto da una grave forma di distrofia muscolare fin da ragazzino, progressivamente la malattia gli ha impedito di camminare, di parlare, di muoversi ma la sua mente è rimasta sempre lucida tanto che a partire dal 2006 ha cominciato a chiedere ufficialmente di poter essere lasciato morire avviando un dibattito sul fine vita tra le forze politiche e all’interno della società.

Sul tema il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che da Welby aveva ricevuto una lettera affinché gli venisse riconosciuto il diritto all’eutanasia, così come in altri Stati, aveva auspicato l’avvio di un immediato confronto politico, anche la Chiesa si era espressa confermando la propria contrarietà.

Il 16 dicembre del 2006 Welby si vede respingere dal tribunale di Roma la richiesta di mettere fine all’accanimento terapeutico ammettendo la presenza di un vuoto legislativo in materia. Quattro giorni dopo, intorno alle 23, l’attivista raduna amici e parenti al suo capezzale e, come da sue volontà, viene sedato, infine gli viene staccato il respiratore. La morte viene dichiarata alle 23.45.

(Unioneonline/s.s.)