#AccaddeOggi: 1 novembre 2011, Mario Draghi diventa presidente della Bce

01 novembre 2021 alle 07:01

Era il primo novembre del 2011 quando Mario Draghi entrava ufficialmente in carica come presidente della Banca centrale europea, succedendo a Jean Claude Trichet. 

Per l'ex numero uno della Banca d'Italia la candidatura alla posizione più alta della Bce era stata ufficializzata dall'Eurogruppo il 16 maggio dello stesso anno, con la nomina definitiva che arrivò al vertice Ue del 24 giugno. 

Draghi, all'epoca 64 anni, ereditò la pesante crisi del debito sovrano europeo. Uno dei Paesi più preoccupanti dell'eurozona era proprio l'Italia sotto il governo Berlusconi, cui Draghi (che non si era ancora insediato) assieme a Trichet inviò nell'estate 2011 una lettera contenente alcune misure economiche che andavano attuate al più presto. Un anno dopo il famoso discorso del "Whatever it takes" tenuto a Londra: la Bce avrebbe fatto "tutto il necessario per salvare l'euro".

Alla fine del 2012 fu nominato uomo dell'anno da Financial Times e The Times per come aveva gestito la crisi. Mesi cruciali che lo resero agli occhi di Paesi come Francia e soprattutto Germania uno degli italiani più seri, competenti e affidabili di sempre. Qualità che tuttora, come premier italiano, gli vengono riconosciute all'estero.

(Unioneonline/D)