"Una situazione di stallo e un incontro inutile perché la Regione non ha fatto una proposta".

Questi i primi commenti dei partecipanti che hanno lasciato l'incontro di oggi sul prezzo del latte convocato a Cagliari dall'assessore dell'Agricoltura Gabriella Murgia.

"Già l'ordine del giorno era improprio - ha spiegato Pietro Tandeddu di Copagri -: parlare di prezzo del latte non comporta una riunione assembleare ma una tra le organizzazioni agricole che lo vendono e l'industria privata che acquista".

Il problema, ha chiarito, "è la regolazione della produzione del pecorino romano, ma la Regione dimostra totale assenza".

Dello stesso tenore le prime battute di Sergio Cardia dell'Associazione Generale Cooperative italiane (Agci), che ha parlato di "confusione totale": "Quali iniziative la Regione metterà in campo per la filiera in modo che in Sardegna il prezzo sia adeguato ai costi produzione? L'assessore non dice nulla".

La verità, attacca Cardia, è che "non c'è capacità di dare pace a questo settore, nonostante il momento sia propizio per il prezzo del pecorino".

Luca Sanna di Confagricoltura ha dichiarato invece che "l'assessore ha anticipato un disegno di legge che dovrà trovare fondi in questa Finanziaria, ma mi è sembrata una proposta oscura e ci saremmo aspettati di trovarla definita nell'ordine del giorno dell'incontro di oggi che invece non ha portato a nulla".

"La prossima volta mi attendo di vedere all'odg questi argomenti, diversamente - avverte Sanna - la mia organizzazione come molte altre non parteciperà a un tavolo inutile".

All'incontro, come già annunciato, non si sono presentati i rappresentanti dei tre Consorzi di tutela dei pecorini Dop, l'organizzazione interprofessionale Oilos, i portavoce dei "pastori senza bandiere" e i vertici Coldiretti.

(Unioneonline/F)
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