Ancora uno sciopero Ryanair.

La compagnia irlandese ha cancellato 150 dei suoi 400 voli da e per la Germania previsti per oggi, per una mobilitazione - questa volta congiunta - di piloti e assistenti di volo.

Ad annunciarlo è il capo marketing della compagnia aerea.

Sono circa 400 i piloti e mille gli assistenti di volo di Ryanair in Germania, e la maggior parte potrebbe aderire allo sciopero. Intanto la compagnia ha proposto ai passeggeri di posticipare le prenotazioni da giovedì a domenica e ha sottolineato che il mantenimento di 250 voli dimostra che "non vi è alcun sostegno di maggioranza" al nuovo sciopero, indetto in piena trattativa tra l'azienda e i sindacati.

Manifestanti Ryanair a Brema (foto Ansa)
Manifestanti Ryanair a Brema (foto Ansa)
Manifestanti Ryanair a Brema (foto Ansa)

"Dato che abbiamo già offerto contratti locali e una retribuzione migliore, non vi è alcuna giustificazione per ulteriori scioperi", ha detto il portavoce di Ryanair Robin Kiely, ricordando gli accordi raggiunti in Irlanda e in Italia.

Ma per i sindacati, non è stato fatto alcun progresso nonostante i ripetuti negoziati. "Questo è il modo in cui Ryanair si occupa dei suoi dipendenti: facendo pressione su di loro, spaventandoli e minacciandoli", ha detto a Afp il vice presidente del sindacato Cockpit, Markus Wahl.

"Non minacciamo nessuno, anzi vogliamo raddoppiare le nostre dimensioni in Germania, ma gli scioperi hanno un impatto economico", ha dichiarato il direttore marketing di Ryanair, Kenny Jacobs.

Lo sciopero tedesco è un'anticipazione della mobilitazione che sarà annunciata a Bruxelles giovedì dai sindacati italiani, portoghesi, spagnoli, olandesi e belgi. La data scelta per il "più grande sciopero nella storia della compagnia" dovrebbe essere quella del 28 settembre.

(Unioneonline/D)

LO SCIOPERO DI LUGLIO:

© Riproduzione riservata