I tavolini all'aperto potranno restare ancora in piedi sino a marzo. Con possibilità di ulteriore allungamento dei tempi in caso di permanenza dello stato di emergenza per il Covid-19.

La misura adottata per compensare i limiti legati al distanziamento all'interno dei locali è stata confermata dal Comune di Cagliari, dopo le polemiche sulla direttiva di smantellamento che era stata recapitata agli esercenti nei giorni scorsi.

Sono circa quattrocento le attività che hanno ottenuto il via libera per la sistemazione dei tavolini in piazza o sui marciapiedi. Rimane invece da risolvere il problema delle pedane sistemate al posto dei parcheggi per accogliere sedie e tavolini dei locali che non hanno altri spazi all'aperto.

Lo stop è legato a questioni di sicurezza e il Comune ha chiesto la temporanea rimozione delle piattaforme allestite dai titolari di bar, ristoranti e birrerie, ma da parte degli imprenditori c'è stata una levata di scudi legata ai costi sostenuti per gli allestimenti e oggi per l'operazione di smantellamento.

In tanti hanno chiesto spiegazioni e chiarimenti all'amministrazione: si cerca - questo l'auspicio delle associazioni dei commercianti - una soluzione che contemperi la necessità di sicurezza con le esigenze anche economiche delle imprese. 

(Unioneonline/F)

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