Prorogate al 30 marzo 2021 le 21 concessioni demaniali marittime presenti nel territorio di Quartu.

Lo ha deciso la Giunta comunale dopo che l'ultima proroga al 31 dicembre 2033 delle concessioni demaniali stabilita dal Governo ha portato alla recente pronuncia della Commissione Europea che il 3 dicembre di quest'anno ha formalizzato la messa in mora dell'Italia rilevando l'incompatibilità con il diritto dell'Unione Europea e con gli orientamenti della Corte di Giustizia Europea.

Entro il 2 febbraio 2021 l'Italia dovrà rispondere ai rilievi sollevati dalla Commissione, trascorsi i quali la stessa Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato.

Per questo motivo l'Amministrazione, acquisito il parere legale e "considerata la necessità di tutelare la legittimità delle concessioni presenti sul territorio comunale anche in prospettiva della stagione balneare", ha stabilito un periodo di differimento della scadenza delle concessioni di tre mesi, "utile anche a verificare la posizione soggettiva dei singoli concessionari demaniali".

(Unioneonline/F)
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