Il Cial – Comitato degli idonei Laore – insorge contro la Regione per il concorso indetto il 23 novembre scorso dall'agenzia Forestas per nuove assunzioni.

Per mercoledì è stata programmata una manifestazione di protesta sotto il palazzo del consiglio regionale. Il Comitato ha già ricevuto l’appoggio dei sindacati ed è pronto anche a ricorrere alla Corte dei Conti «affinché si valuti se nell’operato dell’amministrazione regionale e dell’Agenzia Forestas vi siano profili di responsabilità amministrativa-contabile».

Il Cial sostiene che il concorso indetto da Forestas «si pone in contrasto con i criteri di economicità ed efficacia espressione del principio costituzionale di buon andamento cui l’attività amministrativa deve adeguarsi. Non solo, tale concorso viola altresì l’ordine del giorno del 24 febbraio 2022 approvato dal Consiglio Regionale che ha stabilito l’obbligo per l’intero apparato regionale di colmare la carenza di personale mediante scorrimento delle graduatorie vigenti (Laore e Aspal) favorendo il contenimento della spesa pubblica».

«Bandire invece un nuovo concorso per il reclutamento a tempo pieno e indeterminato di 23 unità di personale istruttore amministrativo di categoria C, quando la Regione già dispone degli idonei Laore, è l’emblema di una cattiva amministrazione che sperpera denaro pubblico creando un ingente danno economico all’intera collettività, oltre a non costituire la soluzione al problema che attanaglia l’amministrazione isolana».

© Riproduzione riservata