La Giunta ha definito la ripartizione del fondo progettazione da 40 milioni di euro approvato dal Consiglio regionale con l'ultima Finanziaria per sostenere i Comuni nella partecipazione ai bandi europei, nazionali e regionali.

La somma è stata divisa per il 25% sulla base della superficie comunale e per il 75% sulla base della popolazione, garantendo una soglia minima di finanziamento pari a 30mila euro.

Ratio della norma è, infatti, quella di consentire a tutti i Comuni di predisporre progettualità per cogliere le opportunità derivanti dai bandi del PNRR, dei programmi comunitari e nazionali, della programmazione 2021-2027, oltre a quelle derivanti dai programmi di spesa regionali o connesse all'ottimizzazione della programmazione territoriale.

"Oggi mettiamo a disposizione del sistema Sardegna l'unico strumento in grado di facilitare concretamente gli interventi individuati come prioritari per lo sviluppo dei territori", ha spiegato il presidente della regione, Christian Solinas. "La misura - ha evidenziato l'assessore alla Programmazione e Bilancio Giuseppe Fasolino - interviene in un momento di programmazione dei diversi fondi di coesione e nazionali con importanti opportunità di finanziamento in termini di investimenti,ed è finalizzata a sopperire alle difficoltà degli enti locali rispetto proprio all’esigua disponibilità di risorse per la progettazione degli interventi e per le azioni propedeutiche alla progettazione".

La somma erogata ai Comuni costituirà un’anticipazione sul finanziamento dell'opera se finanziata dall'amministrazione regionale. Deve invece essere restituita entro 36 mesi qualora il finanziamento dell'opera avvenga da parte di un’altra amministrazione.

(Unioneonline/v.l.)

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