La maggioranza sta per chiudere l'intesa per lo stanziamento di altri 300 milioni per spingere all'acquisto di mezzi meno inquinanti, comprese le euro 6 a diesel e benzina, aiutando ancora a smaltire il parco auto invenduto.

Questa è una delle novità in arrivo nei prossimi giorni, quando la commissione Bilancio della Camera voterà le modifiche al decreto Sostegni bis, tra cui ci saranno anche gli indennizzi per gli abitanti dei rioni di Taranto più esposti alle polveri inquinanti dell'ex Ilva e i tamponi gratis per i fragili.

Il Parlamento aveva a disposizione una dote di 800 milioni, cui si aggiungeranno, se servirà, risorse attinte dal “tesoretto” fatto dai ristori non richiesti dalle partite Iva.

Per ora la proposta destina 50 milioni aggiuntivi all'acquisto di ibride ed elettriche (tra 0 e 60 grammi di Co2 al km), 200 milioni per euro 6 benzina o diesel (tra 61 e 135 grammi di CO2 al km) e altri 50 milioni per i veicoli commerciali.

Nel pacchetto ci sono anche aiuti per alcuni comparti colpiti dalla crisi Covid, dal settore dei matrimoni e degli eventi in generale - a cui andranno 60 milioni - alle mense, che disporranno di 100 milioni, fino alle concerie che avranno 5 milioni ad hoc.

Per la montagna arrivano altri 30 milioni da destinare alla sicurezza e all'innovazione tecnologica di piste da sci e impianti di risalita, con 500mila euro che andranno al Comune di Stresa dopo l'incidente della funivia del Mottarone.

Altri 10 milioni ci saranno anche per le terme e altrettanti per le guide turistiche, 5 milioni andranno a chi gestisce un bed&breakfast.

Ancora si lavora sull'intervento per spalmare le rate della rottamazione e del saldo e stralcio sospese da inizio pandemia, che altrimenti andrebbero saldate tutte a inizio agosto, è stata trovata un’intesa sull’esonero dell'Imu per i proprietari, con gli immobili oggetto di sfratto bloccato da marzo dello scorso anno: saranno cancellate tutte e due le rate dell'imposta, con la previsione di un rimborso per chi è passato alla cassa alla prima scadenza del 16 giugno mentre un fondo da 115 milioni compenserà i Comuni per i mancati incassi.

Finanziamenti anche per la sanità, con fondi per il Gaslini e gli altri Irccs pediatrici come ristoro per i costi sostenuti durante l’epidemia, altre risorse per le Rsa gestite da enti no profit e per il Terzo settore in generale, oltre al fondo ad hoc da 10 milioni per garantire ai cittadini con disabilità o con patologie pregresse che impediscano il vaccino di fare il tampone gratis per ottenere il green pass. 

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata