Il malumore non era mancato: con i buoni spesa inizialmente a Sinnai era possibile acquistare solo generi alimentari. Una decisione che non era piaciuta a gruppi della minoranza consiliare e anche all'associazione Pro Sinnai, oltre che dagli utenti.

La Giunta comunale ha apportato le modifiche consentendo così anche l'acquisto di prodotti per l'infanzia (alimentari e di igiene), per l'igiene personale, per la pulizia e la sanificazione dei locali, farmaci e gas combustibile in bombola.

Il sindaco Tarcisio Anedda ha spiegato che l'allargamento del ventaglio dei prodotti acquistabili è stato possibile grazie alla decisione di utilizzare fondi (circa seimila euro), incassati attraverso un conto corrente aperto in questo periodo di emergenza.

Caso risolto, quindi. "Poteva essere evitato - dicono i consiglieri Roberto Loi e Katiuscia Concas -, ci risulta che in altri comuni con i buoni pasto è stato subito possibile l'acquisto anche di bombole, farmaci e prodotti per l'igiene, come consentito ora anche a Sinnai".
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