Anche i vigilantes sardi in sciopero.

Davanti alla prefettura di Cagliari si è schierato stamattina un centinaio di lavoratori, in un sit-in organizzato da Cgil, Cisl e Uil. Le guardie giurate, armate e non armate, da tre anni senza contratto, chiedono un adeguamento nel prossimo rinnovo contrattuale, ma le trattative non decollano.

Un problema che in Sardegna riguarda circa tremila addetti, dipendenti di aziende private.

"Una trattativa - spiega Andrea Lai della Uil - che si sta protraendo troppo. Non si vogliono spostare ad esempio da quanto previsto nel precedente contratto con un salario di ingresso che prevede 760 euro lordi per quaranta euro settimanali. Le aziende non sembrano disposte ad assicurare un aumento salariale".

"Stiamo parlando di dipendenti - spiega Nella Milazzo, Cgil - che svolgono un lavoro delicato, ma anche rischioso. Che hanno uno stipendio bloccato dal 2015: non si vedono riconosciuto il valore del loro lavoro".

(Unioneonline/D)
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