Nicola Sanna è intervenuto questo pomeriggio all'incontro con il sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta, organizzato a Roma dall'Associazione delle Autonomie Locali. Il sindaco di Sassari fa, infatti, parte del Comitato Nazionale di Presidenza di Legautonomie. Scopo dell'incontro è stato quello di esaminare la Legge di bilancio dello Stato per il 2018 e raccogliere le proposte provenienti dal sistema degli enti locali.

Nel suo intervento Nicola Sanna ha posto l'accento sulla necessità di allentare i vincoli di finanza pubblica, in particolar modo sugli accantonamenti al fondo crediti di dubbia esigibilità e al fondo rischi di soccombenza per le cause legali.

"La città di Sassari è obbligata ad accantonare soldi spendibili per circa 21 milioni di euro, - ha detto il primo cittadino - denaro che viene sottratto alla manutenzione di strade, marciapiedi e giardini e che ormai con il bilancio preventivo per il 2018, metterà a rischio anche l'erogazione della totalità dei servizi essenziali finora garantiti nel settore dell'assistenza sociale, dei servizi scuolabus, della mensa scolastica, dell'assistenza agli anziani, dei servizi estivi per l'infanzia".

"Non sono disposto a rispettare queste regole in modo acritico - ha continuato il sindaco -, lancio quindi un allarme in questa assise nazionale, perché non solo il mio comune, ma tutti i comuni italiani si troveranno obbligati a violare le norme sul pareggio di bilancio. L'amministrazione sassarese non può né non vuole ridurre i servizi per i propri cittadini".

Il sottosegretario Baretta ha raccolto l'allarme lanciato dal sindaco Sanna e dagli altri sindaci presenti nell'assise e si è impegnato a sostenere, in sede di emendamenti del Governo, la modifica delle percentuali di accantonamento, in modo da raggiungere l'obiettivo entro il 2021 o 2022, quindi liberando risorse che altrimenti resterebbero bloccate.
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