Un finanziamento da 61 milioni per decine di nuovi progetti: va avanti come un treno il Programma Italia - Francia Marittimo 2014 - 2020 approvato dalla Ue.

Progetti che puntano a promuovere il turismo sostenibile, il patrimonio culturale, l'accessibilità dei porti, la mobilità e l'autoimprenditorialità in vari territori: Sardegna, Corsica, le privnce costiere della Toscana, Liguria, Costa Azzurra.

"Dobbiamo superare i limiti dell'insularità garantendo infrastrutture, connessioni, ed è quello che stiamo facendo con questo programma", spiega l'assessore regionale della Programmazione Raffaele Paci.

"Essere un'isola, per di più periferica e scarsamente popolata, genera un gap, uno svantaggio - continua l'assessore - che dobbiamo superare in fretta, anche grazie a questo progetto transfrontaliero di cooperazione".

Sono 31, sui 32 totali ammessi al finanziamento, i progetti approvati che registrano la partecipazione di partner sardi, per un budget intorno ai 12 milioni di euro.

La maggior parte di questi riguardano la protezione delle acque marine nei porti, la riduzione dell'inquinamento, il tentativo di favorire l'utilizzo del gas naturale liquefatto (Gnl). E poi la promozione dei prodotti turistici, la sicurezza della navigazione, il potenziamento, la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale.

Si parla anche di lavoro, in particolare di creazione di percorsi di accompagnamento per disoccupati.

Sono 26 i partner coinvolti, tra enti pubblici, imprese private, associazioni e università.

(Redazione Online/L)

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