La città metropolitana di Cagliari è prima in Italia per la capacità di riscossione dei tributi e per il pagamento delle spese correnti.

Lo afferma una ricerca realizzata da Crif Ratings, che ha analizzato lo stato finanziario dei Comuni italiani e la percezione dei cittadini sulle imposte da pagare.

Secondo l'agenzia di rating del credito, il capoluogo sardo è secondo nella classifica nazionale in riferimento al peso dei tributi percepito dai suoi abitanti.

I comuni dell'Isola hanno fatto registrare buone performance in merito alla loro situazione finanziaria complessiva, non diversa da quella di paesi e città del Nord Italia.

Dal punto di vista regionale, a pagare in media più tasse e tributi sono gli abitanti di Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo e Campania (circa 730 euro a testa), mentre meno "vessati" risultano i residenti di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Molise, Calabria e Sardegna (in media circa 490 euro a testa).

Nello specifico, la ricerca evidenzia però che il conto pagato dai residenti nella città metropolitana di Cagliari è più pesante rispetto a quello degli altri comuni sardi.

(Unioneonline/F)

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