Ammonta a oltre 3 milioni di euro lo stanziamento della Regione Sardegna per gli interventi di manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua che sono di competenza degli Enti locali. Le annualità interessate sono 2020, 2021, 2022 e ora dovrà essere realizzata la programmazione sulla base degli Enti pubblici ammessi al finanziamento.

La ripartizione delle risorse, come proposto dall'assessore ai Lavori Pubblici Roberto Frogia, è stata approvata dalla Giunta consentendo ai Comuni esclusi l'anno scorso di accedere al contributo al fine di intervenire nelle situazioni critiche e garantire così una migliore efficienza del funzionamento idraulico dei corsi d'acqua.

"Considerata l'importanza dell'attività di manutenzione del reticolo idrografico, sia naturale che artificiale - spiega Frongia -, abbiamo messo a disposizione degli Enti locali che ne vogliano fare richiesta le risorse necessarie alla manutenzione dei corsi d'acqua, che stanzieremo secondo criteri e graduatorie definiti. Lo stanziamento delle risorse, pari complessivamente a 3.022.210 euro, consentirà di proseguire l'azione tesa a contrastare una delle principali cause di pericolosità idraulica dei corsi d'acqua che attraversano il territorio regionale, in coerenza con i contenuti del Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico e del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni".

Insieme alla programmazione delle risorse la Giunta ha approvato inoltre i criteri di assegnazione di ciascun contributo e le modalità di accesso al finanziamento.

In particolare, "non saranno ammessi i soggetti già beneficiari della precedente programmazione 2019-2020-2021, i soggetti beneficiari della programmazione 2015-2016-2017 che non abbiano speso almeno il 50% dell'importo complessivo dei contributi ottenuti per l'intero triennio, i soggetti beneficiari della programmazione 2017-2018-2019 che non abbiano speso almeno il 30% dell'importo complessivo delle annualità 2017 e 2018", spiega la Regione.

Gli interventi di pulizia e manutenzione dovranno essere eseguiti secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dalle Direttive per la manutenzione degli alvei e la gestione dei sedimenti approvate dal Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino.

(Unioneonline/s.s.)
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