Calo della disoccupazione, aumento del Pil e dei consumi e incremento dell'export.

Sono questi, secondo il rendiconto 2016, i traguardi raggiunti dalla giunta Pigliaru, presentati dall'assessore del Bilancio Raffaele Paci.

"La Giunta Pigliaru ha dal primo momento lavorato a modifiche strutturali importanti, che sicuramente richiedono tempi lunghi e un forte investimento in capitale umano, infrastrutture e innovazione tecnologica. Ma i primi risultati ci sono, basta pensare al tasso di abbandono scolastico passato dal 23,5 del 2014 al 18,1% del 2016, 5,4 punti percentuali in meno che hanno permesso alla Sardegna di essere la regione che più è migliorata su questo fronte", ha ricordato il vicepresidente della Regione.

Parlando dei traguardi economici, Paci ha citato quelli ottenuti sul fronte dei debiti, la cui situazione "è nettamente migliorata. Nel rendiconto 2013 c'erano 5 miliardi di residui passivi, ovvero somme da pagare, e 4 di residui attivi, le somme che la pubblica amministrazione doveva incassare. Dunque un disavanzo occulto di un miliardo di euro. Nel rendiconto 2016 i residui passivi sono scesi a 3,2 miliardi, e gli attivi a 3,7: dunque sono stati smaltiti 1,8 miliardi di debito e il disavanzo di 1 miliardo si è trasformato in un avanzo di 500 milioni".

Migliorate, secondo l'assessore, anche le tempistiche dei pagamenti: "La percentuale dei pagamenti è passata dal 76% del 2015 all'82% del 2016, con i tempi rientrati nella media prevista dall'Ue".

Infine, i fondi comunitari: "Abbiamo speso tutto, nonostante avessimo trovato una situazione di ritardo, siamo riusciti a rendicontare tutto il programma 2007-2013 e ora siamo concentrati sul 2014-2020, con il primo tagliando previsto a fine dicembre. Anche qui sappiamo che serve accelerare sui tempi, che gli uffici devono attuare con più rapidità le politiche decise da Giunta e Consiglio. Ma abbiamo raggiunto risultati importanti e che rivendico con forza", ha aggiunto Paci.

(Unioneonline/F)
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