Da Roma nulla di fatto e la vertenza sugli ammortizzatori sociali per la mobilità in deroga rimane bloccata.

Dopo l’incontro di ieri sera a Roma con il sottosegretario Teresa Bellanova, il presidente Pigliaru e l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, ottengono dal sottosegretario Teresa Bellanova soltanto «attenzione e disponibilità».

Da parte della Regione c’è stato il tentativo di portare al ministero alcune proposte per «arrivare nel minor tempo possibile a soluzioni positive».

Ma la partita è ancora aperta e per i beneficiari continua l’incertezza.

Nei prossimi giorni ci dovrebbero essere ulteriori incontri per sbloccare una situazione determinata da un cavillo burocratico.

Quello che sta succedendo sulle assegnazioni per gli ammortizzatori sociali, infatti, è il risultato di un paradosso.

Il ministero qualche giorno fa ha predisposto lo stanziamento di 50 milioni (più 21,6 di luglio scorso) di euro per la copertura degli assegni per il 2015.

Poi, sempre a causa dell’interpretazione di un regolamento ministeriale, questi fondi rischiano di rimanere fermi perché non c’è stata continuità nell’erogazione. In questa situazione sarebbero soltanto 2.190 persone a poter ricevere il trattamento del 2015.
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