"Abbiamo fatto un ragionamento sul reddito di cittadinanza, inserendo la categoria del lungo soggiornante a 10 anni per accedere al reddito, per evitare che l’effetto delle ondate migratorie, che adesso non ci sono ma che potrebbero esserci nei prossimi anni, incidesse sulla spesa del reddito a quel punto non più prevedibile".

Lo ha affermato il vicepremier Luigi Di Maio ieri a New York, in un incontro all'Istituto per il Commercio Estero, secondo quanto riporta "La voce di New York".

"Non c'è nessuna volontà di escludere gli italiani all’estero. Auspico nei prossimi giorni di poter lavorare a una norma specifica sugli italiani all’estero, che consenta di non escluderli sul reddito di cittadinanza", ha aggiunto il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro.

L'esponente del governo Conte ha poi parlato delle presunte tensioni con gli Usa dopo la firma del memorandum con la Cina sulla Nuova Via della Seta.

"Ho incontrato a Washington il segretario al Commercio Wilbur Ross. L'ho rassicurato sull'accordo e gli ho ribadito che non si tratta di un'alleanza geopolitica, ma di un occasione commerciale per le aziende italiane. E che il rischio era che venissimo scavalcati da altri Paesi", ha dichiarato Di Maio.

(Unioneonline/F)

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