Recovery, il piano italiano è arrivato a Bruxelles
La Commissione Ue ha ricevuto il documento anche da Austria, Belgio e Slovenia
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La Commissione europea ha ricevuto il piano di Ripresa e resilienza dell'Italia, insieme a quelli di Austria, Belgio e Slovenia.
Salgono così a 13 i Paesi che hanno consegnato a Bruxelles i loro piani con le riforme e i progetti di investimento pubblico per accedere alle risorse del Recovery fund.
"Abbiamo ricevuto il piano nazionale di ripresa e resilienza dell'Italia. Comprende riforme e investimenti per la transizione digitale e verde, innovazione, competitività, cultura, istruzione, coesione e salute. #NextGenerationEU", ha twittato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
L'Italia ha richiesto un totale di 191,5 miliardi di euro di sostegno, di cui 68,9 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti.
Il piano italiano "è strutturato intorno a sei aree: digitalizzazione, innovazione, competitivà e cultura, rivoluzione verde e transizione ecologica, infrastrutture per la mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, coesione e inclusione, salute".
I progetti inclusi nel Pnrr riguardano "tutte e sette le aree prioritarie dell'Ue" e "coprono l'intera durata della Recovery and Resilience Facility, fino al 2026".
(Unioneonline/F)