Qualità della vita, Cagliari migliora (ma è 68esima). Sprofonda il Sud Sardegna
Timidi passi avanti per le città dell’Isola, che restano però lontane dal benessere delle città del Nord Italia. L’indagine ItaliaOggi-La SapienzaLievi miglioramenti nella qualità della vita della città della Sardegna, che restano però parecchio indietro nella classifica nazionale del benessere.
L’ultima graduatoria è stata realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, nell’ambito di uno studio, giunto alla sua 26esima edizione, che prende in considerazione diversi parametri, tra cui i livelli di servizi, soglia di reddito, infrastrutture e vitalità del tessuto produttivo.
Il miglior posizionamento tra i maggiori centri dell’Isola lo ottiene Cagliari, che si piazza al 68esimo posto su 107 province esaminate, con un balzo in avanti di cinque posizioni.
Nel dettaglio, nelle nove dimensioni d’analisi, il capoluogo sardo si posiziona così:
- Affari e lavoro: 75° posto
- Ambiente: 49° posto
- Reati e sicurezza: 10° posto
- Sicurezza sociale: 103° posto
- Istruzione e formazione: 28° posto
- Popolazione: 60° posto
- Sistema salute: 19° posto
- Turismo: 38° posto
- Reddito e ricchezza: 65° posto
LE ALTRE – Quanto alle altre città della Sardegna, Nuoro si posiziona al 77esimo posto (variazione +1), Sassari all’84esimo (-7), Oristano all’89esimo posto (+2), mentre il Sud Sardegna sprofonda di 7 posizioni rispetto all’anno precedente, piazzandosi al 96esimo posto su 107 province considerate.
TOP E FLOP – A livello nazionale Milano conquista nuovamente il podio classificandosi al primo posto, seguita da Bolzano e Monza e della Brianza. In fondo alla classifica, invece, ci sono Caltanissetta (107esima), insieme a Reggio Calabria (106) e Agrigento (105).