«Siamo al fianco dei lavoratori degli appalti Enel e Portovesme e sosteniamo la protesta che oggi è sfociata nel blocco degli accessi al polo industriale».

Così il segretario generale della Cgil Sardegna, Fausto Durante, commentando la manifestazione dei lavoratori metalmeccanici che, dalle prime ore della mattina, hanno bloccato i cinque accessi in entrata all'area industriale di Portovesme chiedendo garanzie per il proprio futuro occupazionale.

«Le rassicurazioni della Regione espresse anche ieri dopo l’incontro con il ministero delle Imprese – prosegue Durante – non possono bastare a rasserenare il clima in un contesto di gravissima preoccupazione per l’assenza di azioni concrete che traccino un percorso chiaro sui costi dell’energia e sulla transizione».

La richiesta della Cgil è che istituzioni e aziende «assumano la responsabilità di affrontare il tema del rilancio industriale», nell’ottica della «salvaguardia dei lavoratori e dell’intero tessuto produttivo e sociale del territorio».

(Unioneonline/v.l.)

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