Il porto di Alghero, come altri nell’Isola, godrà di una riqualificazione grazie al contributo della Regione. Ieri c’è stato il sopralluogo dell’assessore ai Lavori pubblici, Aldo Salaris, alla presenza del sindaco e dei rappresentanti della Capitaneria di porto, occasione durante la quale è emersa la necessità di realizzare una serie di interventi che renderanno il porto più moderno ed efficiente.

Attualmente il Comune è beneficiario di un finanziamento di 3 milioni per il completamento del banchinamento del molo di sopraflutto. "Sono però necessarie risorse aggiuntive da impiegare nel ripristino della viabilità interna al porto, a cui deve aggiungersi un intervento sull'intero impianto di illuminazione per adeguamento per la messa a norma e il banchinamento - ha spiegato Salaris - Le richieste sono già arrivate e ora sono in fase di valutazione per circa 1,5 milioni di euro”.

Diversi i tipi di intervento nell’ambito del finanziamento da tre milioni: oltre al banchinamento del molo di sopraflutto e ai lavori di scavo portuale per consentire l'accesso dei maxi yacht, anche la riorganizzazione della aree a terra, delimitando gli ambiti di servizio e individuando i percorsi e le aree a fruizione unicamente ciclopedonale, la riqualificazione dello spazio aperto portuale in continuità con quello del centro storico, la manutenzione e l’adeguamento dell'illuminazione delle aree portuali, la riorganizzazione e razionalizzazione degli accessi alle aree portuali e il potenziamento della segnaletica, l’ottimizzazione dello sfruttamento degli specchi acquei portuali predisponendo un piano ormeggi concepito secondo una logica unitaria, e infine la redazione  del Piano Regolatore Portuale (in corso di ultimazione).

Prima di Alghero, sempre ieri, l’assessore Salaris ha effettuato un altro sopralluogo al porto di Torregrande (Oristano), oggetto di interventi di razionalizzazione con l'ampliamento degli spazi a terra e degli specchi acquei protetti dedicati alla diportistica, oltre al riammodernamento e potenziamento della struttura per cui sono stati stanziati proprio in questi giorni 5,2 milioni di euro.  

Ma è emersa l'insufficienza della ricettività del porto, soprattutto per imbarcazioni di medie e grandi dimensioni. Tra gli interventi necessari ci sono il ripristino degli originali tiranti idrici, l'adeguamento della dotazione impiantistica attualmente fortemente carente ed è anche necessaria la redazione del Piano Regolatore Portuale.

(Unioneonline/s.s.)

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