Ollolai investe nella valorizzazione del comparto agropastorale, aderendo al progetto europeo “Surepastor - Prima”.

Fondamentale la collaborazione fra Comune, CNR di Sassari, l’Università di Firenze e diversi partner da Tunisia, Marocco ed Egitto, mentre alcune aziende del paese, da mesi, sono parte del circuito. In campo oltre 1 milione di euro di risorse, spalmate in tre anni.

Domani il lancio dell'iniziativa, con un dibattito nei locali dell’orto botanico (ore 10) in cui si alterneranno gli interventi del sindaco Francesco Columbu, della prof.ssa Carolina Pugliese dell’Università di Firenze, esperti e allevatori.

“Abbiamo deciso di sostenere con convinzione questi progetti – dice il sindaco Columbu, che precisa: “L'integrazione tra tradizione agropastorale e innovazione è fondamentale per promuovere uno sviluppo sostenibile e migliorare la qualità della vita di queste comunità”.

Soddisfatta anche l’allevatrice Cristina Bussu, titolare dell’azienda pilota locale: “Una grande opportunità per noi allevatori. Grazie al sostegno dei ricercatori CNR ci stiamo soffermando sul miglioramento e gestione del pascolo e sull’alimentazione del bestiame. Possediamo 200 ovini e 60 vacche, arrivando dalla precedente esperienza col progetto PastInnova che è stato altrettanto utile”.

“Supportiamo – dice il coordinatore del progetto, Enrico Vagnoni (CNR) - gli allevatori in analisi scientifiche, sulle implicazioni ambientali, positive e negative, del comparto agropastorale. Offrendo così dei continui report, utili a migliorare il pascolamento e valorizzare le produzioni”.

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