Nuovi turismi in tre mosse. E l'Isola (intera) ringrazia.

È la strategia di Portale Sardegna, presentata stasera all'aeroporto Costa Smeralda di Olbia.

Sardinian Tourism Pil Distributor punta ad allungare la stagione in Sardegna e spalmare così il Pil del turismo, che è ancora prevalentemente balneare, dalle coste all'interno, offrendo ai visitatori nuove motivazioni e nuove stagioni per scoprire le bellezze dell'Isola.

"Il primo step consiste nella mappatura del territorio per verificare quali punti di forza equivalgano ad attrattori turistici e siano, dunque, trasformabili in prodotti vendibili", ha esordito l'amministratore delegato di Portale Sardegna, Massimiliano Cossu, presentando l'iniziativa. "Il secondo passo consiste nell'implementazione infrastrutturale del web sul ricettivo e sui trasporti interni per favorire la nascita di nuovi turismi in nuove stagioni. Dopodiché, ci si dedica alla moltiplicazione dei canali distributivi, rispetto ai quali noi di Portale Sardegna mettiamo a disposizione le nostre risorse di spa quotata alla Borsa di Milano".

Chiaro che il supporto delle istituzioni sarà fondamentale per la riuscita dell'operazione. "Il turismo balneare può essere strecciato sulla parte iniziale, cioè tra marzo e aprile, ma può anche sovrapporsi a nuovi tipi di turismo", ha aggiunto l'assessore regionale al Turismo Barbara Argiolas, presente stasera a Olbia. "Progetti come la sentieristica, i cammini religiosi e la rete dei giardini sono spesso legati alle fonti di finanziamento, con tutte le complicazioni che ciò comporta, ma facendo sistema, pubblico e privato, è possibile posizionarsi su nuovi mercati con nuovi prodotti".
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