Natale, a tavola quest'anno spenderemo il 9% in più. Il pranzo? In famiglia
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Per imbandire le tavole del Natale che quasi nove italiani su dieci (86%) hanno scelto di consumare a casa propria o con parenti o amici si spenderanno in media 94 euro a famiglia.
Questo dice una ricerca di Coldiretti/Ixè che evidenzia un aumento del 9% della spesa rispetto allo scorso anno.
Per la preparazione casalinga del pasto principale del Natale - continua la Coldiretti - è stato stimato un tempo medio di 3,3 ore in media con uno storico ritorno al "fai da te" che non si registrava da oltre cinquant'anni.
Lo spumante si conferma come il prodotto immancabile per nove italiani su dieci (90%), mentre il panettone con il 76% batte di misura nelle preferenze il pandoro, fermo al 70%.
Ma le tavole si arricchiscono soprattutto dei prodotti regionali tipici della ricorrenza e più gettonati, tra cui le pabassinas con sa sapa in Sardegna, il panone di Natale in Emilia Romagna, u piccilatiedd in Basilicata, il panpepato in Umbria, la pizza di Franz nel Molise, lu rintrocilio in Abruzzo, la carbonata con polenta in Valle D'Aosta, il pangiallo nel Lazio, le carteddate in Puglia, i canederli in Trentino, la brovada e muset con polenta in Friuli, i quazunìelli in Calabria, il pandolce in Liguria, la pizza de Nata' nelle Marche, i buccellati in Sicilia, il brodo di cappone in tazza in Toscana e l'insalata di rinforzo in Campania.
(Unioneonline/m.c.)