Avendo un Prodotto interno lordo pro capite inferiore al 75% della media Ue, la Sardegna è attualmente tra le Regioni italiane ammissibili agli aiuti di Stato secondo l'articolo 107 del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea: per le grandi imprese dell’Isola aiuti di entità massima tra il 30% e il 40% (ovvero l'importo limite che può essere concesso per ciascun beneficiario, espresso sotto forma di percentuale dei costi di investimento) sono quindi compatibili con il mercato interno.

La notizia è arrivata oggi con l’ok della Commissione europea al documento presentato dall'Italia che definisce le zone ammissibili a finalità regionale 2022-2027.

Per questo Bruxelles ora potrebbe aprire uno spiraglio per la definizione del nuovo sistema di continuità aerea da e per l'Isola, che dovrà essere aggiudicata entro maggio 2022, e la Regione potrebbe così non temere più la possibile apertura di procedure di infrazione. 

"Approfittiamo di questa occasione e verifichiamo se ci siano le condizioni per proporre un modello di continuità territoriale non condizionato dai vincoli degli aiuti di Stato - ha commentato il consigliere regionale di Udc-Cambiamo! Antonello Peru -. L'articolo 107 del trattato fino a oggi ha di fatto bloccato la possibilità della Regione di scegliere liberamente in tema di trasporti e di collegamenti con la penisola. Ad esempio sulla tariffa unica, ma anche sul numero dei voli giornalieri da e per la Sardegna e sulle tratte da inserire. Dobbiamo cogliere al volo questa apertura e aprire immediatamente un confronto con l'Europa".

"La Sardegna deve farsi trovare pronta - ha affermato invece l'ex sindaco di Alghero Marco Tedde -. In tempi rapidi il governo deve mettere l'Isola in grado di capire se queste nuove regole possano scriminare e consentire aiuti anche per strutturare un regime di continuità territoriale alla stregua di un vero e proprio ponte tra la Sardegna e il continente". 

Tra le Regioni con un Pil pro capite inferiore al 75% della media europea ci sono anche Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata