Il Pecorino Romano punta sulla sostenibilità e sul rispetto dell’ambiente lungo tutto il ciclo di produzione.

Il Consorzio di tutela del formaggio Dop prodotto in Sardegna, nel Lazio e in alcune aree della Toscana ha lanciato il progetto “Life Magis”, idea nata grazie all’intuizione del tecnico Gianfranco Gaias. Un impegno che ha permesso a una delle eccellenze della produzione casearia isolana di essere protagonista alla Conferenza mondiale della Fao di Roma.

L’agenzia delle Nazioni Unite sta puntando sulle prospettive delle indicazioni geografiche in tema di sostenibilità. Materia che vede il Pecorino Romano pronto a rinnovare investimenti e ricerca per conquistare la certificazione green dall’Unione Europea a vantaggio dell’intera filiera.

La produzione del latte crudo risulta essere la fase più impattante del ciclo di vita del formaggio, con oltre il 94% degli impatti attribuibili a questa fase. Proprio attraverso questo tipo di analisi che emerge il valore della certificazione ambiente: un segno distintivo che valorizza l’impegno verso l’ambiente da parte dei produttori di Pecorino Romano.

Nel medio termine si lavorerà per rendere pienamente sostenibili le aziende sarde attive nella trasformazione di latte ovino. Azioni necessarie per garantire valore aggiunto e tutela ambientale. 

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