La sfida della Sardegna alla Bit di Milano: "Meta turistica tutto l'anno"
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Anche quest'anno si comincia a pianificare le vacanze in Sardegna dal mese di febbraio. Lo si fa a Milano, alla Bit (Borsa internazionale del turismo) la più importante manifestazione del settore, aperta domenica 11 e che chiuderà domani, dove sessanta aziende sarde del comparto ricettivo (hotel, catene alberghiere, camping e residence) i servizi turistici (wedding planner, società di servizi e di trasporto) hanno incontrato agenzie viaggio e tour operator provenienti da tutti i continenti.
La sfida per la Regione Sardegna, che occupa uno stand di 491 metri quadri, è attirare i viaggiatori in tutto l'arco dell'anno. "Da un lato si lavora sulla programmazione -, spiega Barbara Argiolas, assessore del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione - dall'altro sui collegamenti: non si può infatti parlare di turismo senza trasporti. Da qui il bando pilota sulla destagionalizzazione, e il secondo - in dirittura d'arrivo - in cui contiamo di rendere sempre più raggiungibile la Sardegna".
Per questo l'obiettivo è regalare ai visitatori un punto di vista diverso, meno incentrato sul mare e sulla stagione estiva.
VISITE ALTERNATIVE - In quest'ottica lavorano le guide dei Percorsi Alter-nativi, un'associazione che propone pacchetti tematici per tutti i target e tutte le tasche, soprattutto su Cagliari e in generale nel Sud Sardegna. "Il nostro mare, lo sappiamo molto bene, è famoso in tutto il mondo, forse il motivo per cui siamo più conosciuti", racconta Concetta Pistolesi, una delle accompagnatrici, "per questo cerchiamo di promuovere l'artigianato, l'enogastronomico, la cultura e la storia della nostra città ma anche della nostra Isola".
Piuttosto che passeggiare sul Lungomare e al Poetto, le guide Alter-Native preferiscono attraversare i millenni di storia antica del Capoluogo, raccontando delle civiltà che vi si sono alternate e delle testimonianze che hanno lasciato lungo il loro passaggio. Da Santa Eulalia, all'Anfiteatro Romano, alla Chiesa del Santo Sepolcro si arriva alla Necropoli di Tuvixeddu e all'ottocentesco Cimitero Monumentale di Bonaria.
I PERCORSI - L'obiettivo della fiera è anche promuovere lo straordinario patrimonio naturale costituito dai tratti di litorale incontaminati dell'Isola.
Tra gli stand ci sono gli escursionisti del parco dell'Asinara, uno degli angoli più suggestivi del Mediterraneo. Come scoprirlo se non consumando le suole delle scarpe? Le escursioni a piedi, spiega Vera Pittalis, sono il modo più naturale per visitare l'isola, "che merita di essere conosciuta per la sua geologia e la sua storia".
"C'è molto interesse per questo tipo di attività: a piedi, in fuoristrada oppure in mountain bike. Qui alla Fiera, in tanti ci hanno chiesto informazioni: famiglie, coppie, gruppi numerosi, turisti stranieri, soprattutto europei".
Tedeschi, francesi, olandesi, inglesi, belgi: sono loro, i turisti stranieri, quelli più interessati ai "mesi di spalla" e dunque i primi destinatari delle strategie di attrazione.
Simona Arthemalle
Angelica D'Errico
(Unioneonline)
"PUNTIAMO SULLA DESTAGIONALIZZAZIONE"
L'INTERVISTA VIDEO ALL'ASSESSORE ARGIOLAS:
I MATRIMONI? "UNA FORMA DI TURISMO":
LA BIT, IL VIDEO E LE INTERVISTE:
LA FIERA PER IMMAGINI:
I NUMERI: