Sit-in di protesta di quasi duecento lavoratori del settore edile, stamane a Cagliari, davanti al palazzo della Regione di viale Trento, per chiedere lo sblocco di risorse e dei cantieri che consentirebbero una ripresa del comparto.

Negli ultimi undici anni, nonostante le risorse e opere già finanziate, nell'isola hanno perso il posto di lavoro circa 30mila persone. Gli esponenti sindacali regionali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, ricordano che ci sono quasi 2,4 miliardi di euro di fondi pubblici bloccati, di cui 600 milioni di euro per lavori in esecuzione già affidati, 1,4 miliardi di euro riferiti al contratto di programma per opere in progettazione e ulteriori 400 milioni sull'accordo quadro, finalizzati all'adeguamento e la sistemazione di alcuni tratti della viabilità dell'Isola.

Intanto, poco fa, in Regione, è iniziato un incontro con i sindacati, l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Roberto Frongia, e i rappresentanti di Anas, Abbanoa e Area.

Eleonora Bullegas
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