Aumentano, anche in Sardegna, gli infortuni e le morti sul lavoro in questo 2017.

Lo rivela il dossier diffuso dall'Inail, a cui le denunce d'infortunio pervenute nel 2017 sono 471518, 594 casi in più rispetto al 2016.

Un aumento irrisorio, di appena lo 0,1%, ma che testimonia come la situazione non sia in via di miglioramento.

I dati sono la sintesi tra la diminuzione degli infortuni avvenuti durante il lavoro (-0,5%) e l'aumento di quelli avvenuti nel tragitto casa-lavoro e viceversa.

Se nel Nord l'aumento è di oltre 3mila casi, sono in diminuzone le altre zone della Penisola: 969 in meno al Sud, 781 al Centro e 683 nelle Isole.

Ma tra le isole a passarsela bene è la Sicilia, con 903 denunce pervenute in meno. Non la Sardegna che fa contare 220 casi in più.

Aumentano gli infortuni per i lavoratori più anziani, tra i 55 e i 69 anni, e per gli stranieri (2200 casi in più).

MORTI - Aumentano di 16 unità anche i morti sul lavoro, passando dai 753 dei primi tre trimestri 2016 ai 769 del 2017 (+2,1%). Sostanzialmente invariata la situazione della Sardegna, che fa segnare un infortunio mortale in meno rispetto allo scorso anno.

(Redazione Online/L)
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