Incarico di prestigio per Raffaele Porceddu, maître e sommelier di Senorbì, nominato vicepresidente nazionale dell'associazione Nuova Ospitalità Italiana.

"È un grande onore, ma anche una importante responsabilità che farò di tutto per onorare nel migliore dei modi", dice Porceddu, appena ricevuto l'incarico dall'associazione che opera nel settore dell'accoglienza e dell'ospitalità in Italia, in rappresentanza di figure professionali quali direttori, impiegati, sommelier, maître, barman, cuochi e concierge.

È una carriera in costante ascesa quella di Porceddu, nel 2020 premiato con il Grifo Nobile all'Anteprima Vino Nobile di Montepulciano (Toscana), assegnato dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano a quelle figure che si sono distinte per la promozione del vino italiano.

La pandemia ha avuto un impatto violentissimo anche nel mondo del vino, stravolgendo consumi e produzioni.

Nella fase di ricostruzione quindi si riveleranno ancora più importanti le competenze dei professionisti del settore. "È impossibile sostituire il piacere di bere un ottimo calice in compagnia, di certo le degustazioni online sono state in questo periodo un compromesso e hanno rappresentato una soluzione di emergenza", conclude Porceddu che, con l'esplodere dell'emergenza sanitaria, si è affidato alla tecnologia per tenere i corsi live nelle cantine e continuare a far conoscere i vini di qualità in tutto il mondo.

Prosegue la scalata del sommelier della Trexenta nel mondo dell'enologia di altissimo livello: si è specializzato in Italia e in Europa, il suo nome ora figura nel gotha dei professionisti internazionali.
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