"Noi non stiamo svalutando lo yen ai danni degli Stati Uniti".

È questa la risposta del Giappone all'accusa lanciata da Donald Trump.

Nei giorni scorsi, durante un incontro con delle case farmaceutiche, il presidente americano aveva detto che il Giappone e la Cina operano sui mercati per ridurre il valore della loro moneta e danneggiare il dollaro.

Oggi è intervenuto il capo di Gabinetto nipponico Yoshihide Suga: "La nostra politica monetaria punta a tenere basso il livello dello yen per stimolare l'inflazione, e non a svalutare la valuta".

La stessa polemica è stata sollevata dal consigliere economico della Casa Bianca, Peter Navarro, contro Bruxelles e l'euro.

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