L'olio di Genuri sarà conosciuto e, si spera, presto venduto in tutto il mondo grazie a una nuova bustina monodose con un marchio locale e grazie al contributo degli emigrati del paese della Marmilla.

È la nuova e originale tappa del progetto di valorizzazione degli ulivi plurisecolari messo in campo dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Danilo Piras, col supporto delle agenzie regionali Agris e Laore e dell'Università di Sassari.

Ci sono 873 patriarchi verdi nelle campagne di Genuri. Ora c'è un marchio registrato "Jauni's", già applicato su porzioni monodose di olio extravergine d'oliva estratto e freddo e prodotto anche con le olive delle piante millenarie di Genuri. E un contenitore elegante con 20 bustine monodose.

L'assessore comunale all'agricoltura Gianluca Zedda, che ha seguito da vicino quest'ultima iniziativa, ha spiegato: "Girando per l'Italia e per altri Stati nel mondo, nei ristoranti era sempre la stessa storia. Mangiassi bene o male al momento di richiedere un goccio d'olio da aggiungere alla pietanze mi vedevo recapitare dal cameriere di turno delle oliere unte o bottiglie con etichette imbevute d'olio, sicuramente rabboccate e con un contenuto spesso che tendeva al rancido. Dove invece non utilizzavano le bottiglie, mi si portavano delle bustine monodose di olio dal sapore spesso anonimo, prelevate da degli scatoloni da 100 bustine e più. Allora rimpiangevo il gusto forte e definito dell'olio che si produceva a casa".

Zedda ha aggiunto: "Ho pensato: perché non valorizzare la produzione d'olio locale coniugando le esigenze del consumatore e del ristoratore, dando una giusta remunerazione all'agricoltore, il tutto nel rispetto delle stringenti normative sul confezionamento?".

Uno degli ulivi plurisecolari di Genuri (foto L'Unione Sarda - Pintori)
Uno degli ulivi plurisecolari di Genuri (foto L'Unione Sarda - Pintori)
Uno degli ulivi plurisecolari di Genuri (foto L'Unione Sarda - Pintori)

Idea concretizzata in un progetto e diventata una bustina monodose di olio di qualità di Genuri con il marchio "Jauni's". "Io non le chiamo bustine, ma per me sono dei veri e propri biglietti da visita per chi in quel momento degusta l'eccellente contenuto, proveniente da una terra ricca di storia e ulivi plurisecolari che hanno trovato il loro habitat naturale. All'interno della confezione il consumatore troverà un bellissimo dépliant illustrativo contenenti informazioni sul paesaggio, sull'archeologia e sugli eventi tematici che si svolgono a Genuri", ha sottolineato l'assessore, che ha già in mente un alleato d'eccezione per far conoscere l'olio di Genuri nel mondo: "In questa prima fase saranno i genuresi emigrati nella penisola a promuovere il marchio e il suo contenuto. Chi meglio di loro, nati e cresciuti fra gli ulivi plurisecolari e dovuti emigrare quando i prodotti della terra non garantivano più una giusta remunerazione e che ora sono titolari di ristoranti di alto livello, potranno decantare le bellezze del territorio e contemporaneamente far vivere ai clienti un viaggio sensoriale unico?".

Il sindaco Danilo Piras ha concluso: "È una delle parti del nostro progetto che ci piace di più. Ovvero le ricadute economiche per il territorio e per i nostri produttori. Infatti il marchio ma anche le bustine potranno essere sfruttati dagli imprenditori agricoli di Genuri".

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