Il Tribunale ha detto stop, i giudici di Tempio hanno dichiarato il fallimento delle società nate da un grande progetto imprenditoriale di Gavino Docche. In particolare, l'insolvenza riguarda la Sviluppo Olbia, la spa nata con l'obiettivo di portare a compimento l'operazione di risanamento finanziario del complesso turistico sportivo di Olbia.

Va detto subito che, se l'immobiliare è stata dichiarata insolvente, il Tribunale di Tempio ha anche stabilito che il Geovillage deve restare aperto e deve continuare a funzionare.

La crisi finanziaria del Geovillage è pesante, si parla di quasi 100 milioni di euro di debiti. A fronte di un patrimonio immobiliare che supera i 60 milioni di euro e comprende l'albergo, gli impianti sportivi e aree edificabili di grande pregio.

Nel patrimonio dello Sviluppo Olbia, ci sono anche 715mila metri cubi di volumetria disponibile. Qualche mese fa è stato dato il via libera all'aumento dell'indice di fabbricabilità per le aree di proprietà delle società create da Docche. Fatto che accresce notevolmente il valore del complesso.

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